
Questo chiedono le due petizioni di Corso Brunelleschi e Via Carrera, sottoscritte da centinaia di residenti e commercianti, preoccupati da un concetto di riqualificazione che poco ha a che fare con gli interessi e i bisogni della collettività.
Il M5S le ha sostenute e ha raccolto le firme perché la Torino di domani è una città dove i luoghi di aggregazione non sono i corridoi dei centri commerciali bensì aree verdi e zone pedonali;
le abbiamo sostenute perché pensiamo che il fattore di sviluppo e il valore aggiunto per la nostra comunità derivi dal commercio di vicinato e il piccolo artigianato, non da nuovi supermercati.