Il piu bell’endorsement che potessi ricevere

Ieri mi ha scritto una persona che non vedo da tempo, ma di quelle impossibili da dimenticare: il mio professore di tedesco del Liceo.
Leggendo la sua lettera mi sono commossa, perchè a quei tempi non avrei mai pensato di intraprendere un percorso come quello che sto facendo e ricordo con grande affetto le persone che mi hanno aiutata a crescere. Queste parole, per me, hanno un valore immenso e confermano quanto la formazione scolastica sia di fondamentale importanza nella vita di ognuno di noi.
Se sono qui, Kursch, è anche grazie a te.
Cara Chiara,
come sai, sono stato il tuo professore di lingua e cultura tedesca al Liceo Gioberti, da te frequentato con successo un po’ di anni fa. Non potrò votarti, essendo residente in un altro comune in provincia di Torino. Alle politiche non mi sento più rappresentato da alcun partito. Avrei enorme difficoltà a votare anche i 5 Stelle, anche se li apprezzo, in quanto hanno dato al nostro Paese la possibilità di votare un’alternativa ai partiti tradizionali, fallimentari da tutti i punti di vista, senza scivolare in tentazioni eversive di estrema destra postnazista, come in Grecia e in Francia.
Come Candidata Sindaco di Torino Ti voterei però di corsa e, dopo avere postato con stima tutti i tuoi interventi su Facebook, lo affermo esplicitamente in questa mia lettera.
Ti voterei perché ricordo la tua grande serietà e intelligenza, legata ad un costante impegno a capire e crescere culturalmente, già a partire dagli anni in cui era allieva del liceo.
Ti voterei perché non ho trovato neppure una virgola discutibile in ogni tuo intervento durante questa campagna elettorale.
Ti voterei perché su tutti i temi scottanti e sensibili Ti sei sempre espressa in modo chiaro a favore dei diritti.
Ti voterei perché non hai mai perso la calma di fronte all’arroganza di chi ti ti rimprovera, non potendo far altro, di essere giovane. Come se fosse un problema! Proprio nel nostro Paese guidato da senescenti carrieristi lontani dalla realtà della gente.
Ti voterei perché ho apprezzato enormemente il tuo richiamo a nobili Maestri quali Piero Gobetti o Adriano Olivetti, capaci di conciliare produzione industriale e giustizia sociale.
Ti voterei perché cerchi di far prevalere le competenze effettive in un contesto, quello della politica, dove normalmente contano le conoscenze e le raccomandazioni.
Ti voterei per la Tua solida e dimostrata conoscenza di almeno 4 lingue straniere oltre all’italiano.
Ti voterei per l’orgoglio e la gioia che mi hai dato ascoltandoti parlare un ottimo tedesco (al liceo eri già bravissima) nel corso di un’intervista al giornale “Die Welt”.
Ti voterei perché sono convinto che dominare la sintassi della lingua tedesca, dove per esprimere un pensiero si deve già conoscere cosa si vuol dire fino in fondo (il verbo lo si colloca alla fine ma lo si deve già aver scelto prima di aprire bocca) sia una garanzia che sei abituata a formulare sempre concetti in te già chiari, senza indulgere a tattiche improvvisazioni.
Ti voterei infine, perché, come insegnante, credo nel futuro fatto dai giovani preparati e volenterosi…
Un caro saluto, un altrettanto caro ricordo e un in bocca al lupo!
Giorgio Kurschinski
Ich drücke Dir die Daumen!

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