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Strisce Blu: un provvedimento redistributivo

0-20mila
20mila – 50mila
Oltre 50mila

Sono le fasce ISEE su cui si baseranno le nuove tariffe per gli abbonamenti alla sosta nell’area blu per i residenti.

L’ISEE non è il semplice reddito, bensì un cosiddetto Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Noi crediamo fortemente che ognuno debba contribuire secondo le proprie disponibilità e che sia sbagliato unificare le tariffe quando a concorrere sono cittadini con redditi molto diversi l’uno dall’altro.

Credo anche che questo sia un provvedimento redistributivo, infatti modulare le tariffe in base alla capacità contributiva significa maggiore equità.

È molto semplice: non trovo giusto che chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese paghi la stessa tariffa di chi invece ha un ISEE superiore ai 50mila euro. Poi i rincari ci sono, è vero.

Chi ha un ISEE più alto pagherà di più ma le fasce deboli continueranno ad essere tutelate. Vorrei anche sottolineare che il provvedimento NON riguarda le aree più in difficoltà della città.

Aggiungo – e come sapete non ne faccio mistero – che garantire i servizi in un Comune è tutt’altro che semplice, dunque questo genere di adeguamenti di tariffe talvolta si rendono necessari. A fare la differenza è il “come” vengono fatti.

Sto leggendo attentamente tutte le vostre opinioni, e trovo che in molti abbiano colto il punto fondamentale.

 

Il compito della Politica non è accontentare tutti, ma fare ciò che è più giusto.

 

“La prima uguaglianza è l’equità”
Victor Hugo

 

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