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Forum delle famiglie di Verona: a Torino abbiamo un’idea diversa

Il Premier Giuseppe Conte ha revocato il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri al XIII Congresso Mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Verona.
Accolgo con molto piacere la notizia, che segue l’annuncio di qualche giorno fa del Vice premier, Luigi Di Maio in merito all’assenza di esponenti parlamentari del MoVimento 5 Stelle allo stesso evento.
Scelte che personalmente mi rendono orgogliosa.

“Pulsioni gay riparabili” e “aborto cannibale”, sono concetti attribuiti al forum riportati recentemente dal Corriere della Sera.

Sono parole che non hanno nulla a che vedere con il concetto di famiglia, che non possono trovare nessuno spazio nella nostra società e, men che meno, essere divulgate con l’avallo delle Istituzioni.

Ancora oggi purtroppo sentiamo di persone LGBT che si suicidano perché subiscono quei discorsi di odio o esclusione sociale generati da mentalità retrograde. O ci sono donne che, per colpa di quelle stesse mentalità, abdicano al loro diritto di scelta, con conseguenze drammatiche.

Tutto questo è inaccettabile, e voglio ribadirlo con tutta la forza di cui sono capace.

Sono orgogliosa di essere sindaca di una Città che è aperta a tutte le comunità. Che accoglie tutte e tutti. Che riconosce le figlie e i figli di coppie omogenitoriali. Che si schiera in prima linea per i diritti civili. Che vede nella differenza un valore e fa dell’intolleranza una piaga da combattere a favore dell’inclusione di tutte e tutti.

E sono orgogliosa che le massime Istituzioni del Governo abbiano preso una posizione così netta.

Noi andiamo avanti sostenendo con le idee e con i fatti ciò che riteniamo giusto.

E se qualche Ministro vorrà venire a Torino per vedere cosa intendiamo noi per famiglie saremo lieti di metterci a disposizione.

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