Era luglio dell’anno scorso quando pubblicammo per la prima volta questa mappa, promettendovi che l’avremmo aggiornata.
Oggi, non solo questo è stato fatto, ma c’è un importante passo in più che trovate tra poco.
In questa mappa trovate i lavori sulla manutenzione stradale 2021. E visto che a cambiare la Città ci sono anche gli eventi già conclusi, abbiamo deciso di lasciarli per dare ai cittadini un’idea più completa di come stiamo lavorando.
Per la prima volta, una comunicazione integrata di tutti i cantieri della Città
Come vi dicevo, quest’anno abbiamo fatto un passo in più.
Per la prima volta, infatti, i cittadini, attraverso la mappa allegata, potranno avere un’idea chiara dei cantieri della Città, che non riguardano solo la viabilità (come nella mappa precedente) ma tutte le partecipate.
Come si può vedere dalla legenda, infatti, parliamo di lavori in corso di GTT, Ireti, Smat e così via. Ove disponibili, con dettagli dei lavori, data di inizio e fine.
Manutenzioni stradali: cosa c’è da sapere
Non c’è sindaco al mondo che non si senta chiedere di riparare le buche nelle strade.
E a ragione.
Torino, in particolare, per diversi motivi a cui più avanti farò cenno, negli ultimi dieci anni ha sofferto particolarmente in termini di manutenzioni stradali.
Si tratta di un tema che abbiamo a cuore e su cui ci siamo spesi dall’inizio del mandato. Sui canali miei e della Città sono stati dati spesso aggiornamenti in tal senso, anche con immagini prima e dopo i cantieri.
Negli scorsi anni siamo anche intervenuti con la “macchina tappabuche”, uno strumento in grado di intervenire rapidamente e in modo duraturo su danni al manto stradale di piccole dimensioni.
Ove possibile, tuttavia, abbiamo proceduto con il rifacimento dell’intera superficie.
Lavori sulle strade: come si decidono e si programmano?
A dare la priorità circa le manutenzioni da fare sono, ovviamente, gli uffici tecnici del Comune che, grazie allo storico dei cantieri, a un monitoraggio continuo con vari strumenti e alle segnalazioni di Circoscrizioni e cittadini, stilano una mappa degli interventi da fare.
Ogni anno, a bilancio, vengono disposti fondi per manutenzioni ordinarie e straordinarie su suolo e viabilità.
Nonostante le note difficoltà dei conti dell’Ente, consci dell’importanza di questi interventi, negli scorsi bilanci abbiamo sempre dato massima priorità a questo capitolo, arrivando al bilancio 2020 con un +25%, come si legge in questo articolo.
2021: un piano straordinario per le manutenzioni stradali
Nei prossimi mesi, sulle strade di Torino, vedrete numerosi cantieri di manutenzione stradale, come non si vedevano da molti anni.
Prima di commentare “È campagna elettorale!”, fermatevi un secondo e lasciatemi spiegare.
Dicevamo che i fondi delle manutenzioni stradali vengono definiti dal bilancio previsionale che l’Ente stila ogni anno.
È ovvio che tanto più tardi viene approvato il bilancio, tanto più tardi verranno bandite le gare, assegnate, avviati e consegnati i lavori. Insomma, già le procedure pubbliche non sono snelle per definizione, se si aggiungono lungaggini amministrative è facile allungare i tempi.
Ma allora cosa succede quest’anno?
Succede che per due anni di fila – 2019 e 2020 – il bilancio di previsione è è stato approvato entro l’anno solare. Non accadeva da 24 anni.
Questo vuol dire che succede esattamente il contrario di quanto descritto poco sopra: partono prima le gare, vengono assegnate prima, partono prima i cantieri e si concludono prima i lavori.
Ma, attenzione, ai lavori finanziati dal bilancio 2021, si aggiungono quelli ancora non conclusi delle manutenzioni straordinarie , 2018, 2019 e 2020.
Significa che, finalmente, anche per ciò che riguarda le manutenzioni stradali, vedremo realizzarsi concretamente i progetti previsti da questa Amministrazione.
L’attenzione sulla manutenzione del suolo dovrà rimanere alta
Questo deve essere chiaro, a noi come alle future Amministrazioni.
È un fatto che le strade tendano a danneggiarsi prima. Questo non avviene solo a Torino ma in tutte le città.
I motivi principali sono due: eventi atmosferici violenti e circolazione di mezzi pesanti.
Per ciò che riguarda questi ultimi, il discorso è semplice: tanto più il suolo viene usato tanto più si consuma. Pullman, camion, ma anche auto, portano naturalmente al deterioramento della pavimentazione. Si formano crepe, nelle quali si inseriscono acqua piovana e detriti e con le successive compressioni l’asfalto si spacca, creando le buche.
Occorre intervenire al momento giusto per prevenire situazioni di ammaloramento sempre più gravi. Come ho scritto prima, nel 2021 sarà possibile prevenire invece che curare.
Ma, a proposito di acqua, c’è un altro tema che interviene. I già citati fenomeni atmosferici violenti.
Come ormai ogni torinese sa, negli ultimi anni violenti temporali estivi sono sempre più frequenti. Spesso accompagnati da forti piogge e grandinate. Questi contribuiscono, non poco, al danneggiamento del suolo pubblico (e non solo).
Su questo non possiamo farci niente se non monitorare e proseguire con interventi mirati e puntuali.
Cosa che, ovviamente, continueremo a fare.
Grazie per aver letto fin qui.
5 commenti su “[IN AGGIORNAMENTO] La mappa delle manutenzioni stradali di Torino”
Buongiorno Sindaca e grazie per gli aggiornamenti geolocalizzati. Si potrebbe avere nella mappa anche un’indicazione delle tempistiche dei cantieri?
Faccio notare un pezzo di 100 metri circa di strada per la quale non credo sia così lontano dalla verità affermare che sia somigliante ad un tratto di qualche baraccopoli del pianeta. Sono meno di 100 metri angolo via Tesso e Via Ciamarella (su google maps Ciamarella 23). Le cui stesse mappe di google, attivando la navigazione su strada con foto (foto vecchie già di chissà quanti anni visibili dal link che allego) si può apprezzare l’orrore e aggiungerei la pericolosità poiché giorno dopo giorno si sviluppano sassi grossi quanto noci al passare delle auto. Abitiamo qui da 7 anni e da 7 anni che è rimasta così. Vediamo di impegnarci anche sulle strade secondarie.
Carissima , un plauso per i lavori , era ora . Tuttavia la percezione di un automobilista ,forse non bene al corrente fei fatti , é che i lavori siano decisamente ed insopportabilmente lunghi . Prendo ad edempio la strada del Pino , sopra riportata , dovi normalmente c’erano un paio si operai per volta e neanche troppo umdaffarati . Auspicherei di poter vedere in trasparenza la data di fine di ogni cantiere e l’ entità della penale per ogni giorno di ritardo sui tempi previsti .
La ringrazio per l’attenzione
Buongiorno, sono felicemente sorpreso di constatare l’uso delle parole ‘prevenire piuttosto che curare’, sconosciute ai più sebbene presenti in ogni libro e pubblicazione di ingegneria stradale. Sarei ancor più compiaciuto nel vedere realizzato questo dogma, vi auguro di riuscirci. Una curiosità: in che modo viene realizzato il monitoraggio continuo delle strade dai tecnici? Nella valutazione dello stato di ogni strada, che peso hanno, se ne hanno, le denunce di sinistri sporte alle forze dell’ordine?
Spero che prima o poi anche via scialoya sarà ripristinato il manto stradale in modo completo senza rattoppi possibilmente.