Sindaca ieri c’è stato Salvini a Torino ha parlato sia di Torino che del quadro nazionale. C’è stato contro di lui uno striscione che gli si augurava la morte…
Striscione che peraltro come sapete ieri con un tweet abbiamo condannato, perché non si augura la morte a nessuno. E soprattutto le differenze politiche che ci sono si combattono con le idee.
Per quanto riguarda la campagna elettorale su Torino lui ha lanciato le candidature civiche…
Guardate, ogni partito fa le sue scelte come sapete io sono concentrata su questo anno; per l’Amministrazione è importante perché stiamo portando a compimento i progetti per il rilancio della città.
Penso ai tanti progetti, Metro 2, il cambio dei mezzi in corso, all’ Area di Crisi, che porterà importanti risorse sul territorio per l’industria.
Poi ovviamente Salvini può fare quello che vuole. Anche presentare un candidato sindaco, saranno i cittadini a decidere. Ma non è questo il punto. Non entro nelle dinamiche di altri partiti.
Salvini ha detto nulla di personale contro di lei, ma chi ha visto come lavorano i 5 Stelle a Torino e a Roma non li rivoterà. Cosa risponde?
È il suo giudizio. Ripeto abbiamo ereditato una città che è la più indebitata d’Italia. Abbiamo ereditato una città dove ci è stato chiesto all’inizio di andare in predissesto e fare un piano di rientro.
Dopo quattro anni di lavoro abbiamo messo in sesto i conti del Comune. Quest’anno facciamo investimenti importanti sulle strade, si vedranno i cantieri a marzo e aprile. Abbiamo ottenuto quasi un miliardo di euro per finanziare la Metro 2. Abbiamo riconosciuto finalmente l’area di crisi che permette di far arrivare risorse sul territorio per rilanciare l’industria. Abbiamo preso un’azienda, GTT, che era distrutta sull’orlo del fallimento e l’abbiamo rilanciata e finalmente adesso ci sono i mezzi nuovi.Abbiamo affrontato il tema dell’ambiente… tutte tematiche che prima non erano state affrontate.
E poi un’amministrazione si giudica alla fine del mandato: questo è l’anno in cui noi raccogliamo i frutti. Ma a prescindere io non amministro per il consenso. Chi amministra lo fa per fare scelte nell’interesse della città.
Penso al tema dell’ambiente: c’è chi ritiene che l’ambiente sia prioritario e chi per motivi elettorali ritiene che non lo sia perché è più facile non affrontarlo. Ecco io non appartengo alla seconda categoria, che appartiene probabilmente alla Lega, che non ha il coraggio di fare scelte impopolari per tutelare l’ambiente.
Un commento sul tema dell’intolleranza nei confronti della comunità cinese
Sapete che sono stata la prima ad andare subito a fare un pranzo in un ristorante cinese, che era un gesto simbolico di vicinanza alla comunità. Abbiamo subito detto che quell’atto (l’aggressione nei confronti di un cittadino cinese, ndr) è stato un gesto incivile, che peraltro non rappresenta il sentimento comune della città.
Ho sentito il ragazzo coinvolto, gli sono ovviamente vicino e gli ho espresso personalmente la vicinanza mia e dell’intera città.
Come ho già detto settimane fa. Tutti gli atteggiamenti dettati dalla psicosi, dalla paura che sono irrazionali non fanno bene a nessuno. Non fanno bene alla comunità ma non fanno neanche bene alle città e ai Paesi che stanno affrontando l’emergenza del coronavirus. Quindi ci vuole intelligenza, ci vuole razionalità e non bisogna avere paura di persone che vivono all’interno della nostra città.
Condanniamo ovviamente qualsiasi forma di razzismo. Detto ciò l’importante è essere razionali e non cedere alla psicosi.
Un messaggio alla comunità cinese?
Quello che ho già detto pubblicamente. Che gli siamo vicini e li ringraziamo, anche perché loro stessi hanno adottato anche misure non previste, proprio per cercare di isolare, ove possibile questi rischi. E la città è con la comunità cinese, fanno parte a pieno titolo di Torino. Siamo vicini a loro. E siamo lontanissimi da chiunque abbia un atteggiamento razzista.
Parlando invece di cose positive ieri c’è stata la legge per le Atp Finals…
È una legge importante perché istituisce il Comitato organizzatore delle ATP Finals, con una commissione tecnica e sono state finanziate le garanzie. Dal Governo sono stati assegnati 3 milioni in più per l’anno 2020 che non erano previsti e che ci permettono di accelerare rispetto l’organizzazione.
Quindi, insomma, stiamo lavorando da mesi e adesso si fa un ulteriore passo in avanti. La prima cosa che dovremo fare sarà il piano delle opere che è previsto all’interno della norma e su quello poi faremo i passi successivi.
Quali tempi?
Il decreto ha 60 giorni per la conversione. Come sapete sul piano delle opere noi stiamo già lavorando. Abbiamo istituito un gruppo comunale quest’estate che sta analizzando il da farsi e ci sarà il masterplan, il piano delle opere annesse.
Grazie a questa normativa avremo anche delle procedure più snelle.