Per Fassino “il senso delle elezioni è raccogliere quanti più consensi possibili”.
Per me, invece, la competizione elettorale dovrebbe essere un momento di ascolto e confronto con i cittadini per capire le loro esigenze e bisogni, e non una campagna acquisti fra politici mirata a portare voti in dote; questa è la democrazia del pallottoliere.
Questo strano “rassemblement” mi pare soltanto un disperato tentativo di mantenere in vita un vecchio sistema di potere.
Fassino con Ghigo come Renzi con Verdini, la conservazione, anziché il cambiamento che, per definizione, passa attraverso l’ascolto, la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini.
