
🚘 Nuova ZTL: partiamo dai dati.
Lo abbiamo fatto presentando il nostro modello di revisione della rete
dei mezzi pubblici e continuiamo a farlo per gli sviluppi futuri della
mobilità, nell’ottica di un miglioramento dell’attuale ZTL e della
maggiore vivibilità della Città. Nell’interesse di commercianti,
residenti e di quanti frequentano il centro.
🌐 La Città di Torino affida alla società 5T Srl
il compito di elaborare uno studio di fattibilità della Nuova Ztl che
individui diversi possibili scenari di sviluppo e di gestione dei
permessi di circolazione. Lo studio dovrà, a partire da un’analisi sulla
attuale conformazione della Ztl Centrale e sulla base del modello di
Nuova ZTL proposto dall’Amministrazione, definire alcuni scenari
progettuali e i relativi modelli economici; inoltre, 5T avrà il compito
di progettare il processo di registrazione, pagamento della sosta e
controlli dei diritti d’accesso, nonché l’intera infrastruttura
tecnologica che dovrà gestire la sosta con particolare attenzione ai
sistemi di compensazione dei pagamenti.
💻
La deliberazione proposta oggi da me e dall’assessora Lapietra
identifica 5T Srl quale supporto specialistico in virtù del fatto che da
molti anni la società svolge attività nel supporto al trasporto
pubblico e nel monitoraggio dei flussi di traffico, grazie al supporto
di avanzata tecnologia: sensoristica stradale, telecamere, controllo a
distanza dei semafori e dei tabelloni informativi posti agli accessi
principali della città. La società, inoltre, ha stipulato con
l’Amministrazione comunale un contratto di servizio quinquennale, nel
cui ambito viene inserito questo nuovo incarico.
📈
Lo studio di fattibilità è la fase di analisi di dettaglio di un
percorso che prevede successivamente la sua condivisione con
l’Amministrazione e la realizzazione e implementazione della piattaforma
software che metterà in funzione il sistema risultato più adeguato alle
aspettative. Dallo studio emergeranno anche le indicazioni riguardo le
modalità di affidamento della realizzazione del sistema.
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“Questo incarico è parte di un percorso trasparente e partecipato che
ci permetterà di scegliere il modello realizzativo più adeguato tra
diversi possibili scenari alternativi – afferma l’assessora Maria
Lapietra – che oltre a tutelare le esigenze dei residenti consenta una
procedura semplice per chi si recherà in Ztl per lavoro, per acquisti o
per piacere. Un modello che privilegerà modalità di spostamento
sostenibili e un utilizzo ordinato degli spazi di sosta, valorizzando il
tessuto economico e sociale del Centro cittadino e la sua
attrattività”.
➡️
Il percorso di studio della Nuova Ztl si inserisce nel progetto
PonMetro 2014/2020, il Piano operativo nazionale per le Città
metropolitane finanziato da fondi strutturali e di investimento europei
(fondi Sie) che prevede un ambito d’intervento interamente dedicato alla
mobilità sostenibile (Asse 2).
#TorinoRiparte🚀
🌐 da TorinoClick