… c’è ancora molto da fare.
Secondo una ricerca di ItaliaOggi, in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Cattolica Assicurazioni, Torino, con la sua Città Metropolitana, nell’ultimo anno ha fatto un balzo in avanti di ben 29 posizioni in termini di qualità della vita.
Sia chiaro da subito: nessuno dice che “va tutto bene”. Tuttavia si tratta di numeri che vale la pena commentare.
Tra gli indicatori che spiccano positivamente ci sono l’ambiente e il tenore di vita.
Nel primo caso, si riconosce come lo sforzo per le piste ciclabili abbia portato Torino ad essere la terza città in Italia per densità di queste infrastrutture. Abbiamo poi già ricordato più volte l’impegno nella piantumazioni di nuovi alberi (Torino è tornata dopo anni ad avere un saldo arboreo positivo, ovvero si piantano più alberi di quelli che si abbattono) e abbiamo parlato di come Torino sia stata l’unica Città italiana ad andare oltre il saldo zero per il consumo di suolo.
Purtroppo, a pesare, ci sono ancora i temi dell’inquinamento dell’aria e del numero di auto pro-capite. Chi mi segue sa quanto l’impegno su questo fronte sia prioritario per la nostra Amministrazione.
In termini di tenore di vita, invece, mi fa piacere che ci siano dei miglioramenti ma, ognuno di essi, deve essere visto come mero punto di partenza.
Qui lavoro e sviluppo economico sono priorità assolute. Lo diciamo dal primo giorno.
E dal primo giorno abbiamo lavorato per portare risultati che iniziano a concretizzarsi proprio in questo periodo. Penso agli investimenti, ai nuovi posti di lavoro, ai progetti di reindustrializzazione.
Ma, ovviamente, ci sono anche temi su cui è necessario lavorare.
La ricerca in questo caso fa riferimento alla criminalità in alcune aree della Città Metropolitana.
Si tratta di un tema annoso e delicato. In questi anni abbiamo fatto in modo di accelerare anche su questo tema. Da un lato attraverso una collaborazione costante con Prefettura e Questura – che ringrazio – e con le quali stiamo portando avanti iniziative come l’Accordo per la Sicurezza Integrata.
Dall’altro, però ciò che è di stretta competenza della Città, riqualificando aree di Torino abbandonate da anni e dando un giro di vite alla sicurezza stradale.
Insomma, come dico sempre: ogni dato positivo è solo un punto di partenza per fare ancora meglio.
C’è ancora tanto da fare a Torino, e continueremo a farlo finché tutti i cittadini non vedranno nella nostra Città il posto migliore in cui vivere e creare il futuro per loro e per le loro famiglie.