
Questo pomeriggio abbiamo approvato in Giunta gli indirizzi tariffari per il 2018.
La notizia è che non ci sono stati aumenti, e tutte le agevolazioni sono state mantenute.
Non è stato affatto semplice ottenere questo risultato nel contesto di
un bilancio che fino a pochi mesi fa si è trovato a dover scegliere tra
pre-dissesto e piano di rientro. È proprio grazie a questa scelta che
oggi possiamo mantenere le agevolazioni
e, addirittura, abbassare lievemente un’imposta comunale, nello
specifico la Tari per i residenti, che scende dello 0,8%.
Qualora avessimo scelto la strada del pre-dissesto, tutte le agevolazioni sarebbero state eliminate.
Vediamone alcune, le cifre sono da intendersi come medie:
➡️
Riduzione del 5% per venditori ambulanti non alimentari (un lieve
aumento dell’1% è invece previsto per gli ipermercati con superficie
superiore ai 250mq);
➡️
Sconti sulle imposte agli esercizi commerciali e artigianali posti in
luoghi ove sono in corso lavori per grandi opere pubbliche;
➡️ Tariffa giornaliera per operatori dei mercati di piazza Santa Giulia e di corso Cincinnato (sostituisce la tariffa annuale);
➡️ sconto del 10% per Onlus, associazioni di promozione sociale ed istituti religiosi;
➡️
sconto del 10% sulla parte variabile del tributo per i residenti di
Vanchiglia, Vanchiglietta, Madonna di Campagna, Villaretto, dovuto
all’efficienza con cui è stata fatta la raccolta differenziata
Ma sono molte altre le agevolazioni previste per le imposte comunali, e le trovare nel comunicato della Città.
Per perfetta correttezza è giusto dire che solo la Cosap prevede un
aumento massimo dell’1,7% in linea con l’inflazione programmata indicata
nel DEF 2017.
Ancora una volta torniamo a ribadire quanto la
strada del piano di rientro sia stata una coraggiosa scelta mia, della
Giunta e della maggioranza del consiglio, nell’interesse di tutti i
torinesi.
Siamo orgogliosi di questo risultato e continueremo a lavorare affinché si possa fare meglio.
(foto da Quotidiano Piemontese)