ZTL: la Regione minaccia di tagliare i fondi ai torinesi

Ho letto le dichiarazioni degli Assessori regionali, Fabrizio Ricca e Andrea Tronzano, i quali vorrebbero vincolare i trasferimenti regionali verso la Città di Torino a un passo indietro della mia Amministrazione sul tema della ZTL, ovvero il nuovo Torino Centro Aperto. Provvedimento a tutela dell’ambiente, della vivibilità, del commercio e della sicurezza del centro storico. 

La Regione minaccia appendino, ti tagliamo i fondi se non ritiri la nuova ZTL
da Torino Oggi

Queste dichiarazioni, prima di essere un goffo tentativo di pressione politica, sono una totale e inaccettabile mancanza di rispetto nei confronti delle Istituzioni che rappresentano e di tutti i cittadini. Torinesi e piemontesi. 

Io, come Sindaca, non mi sognerei mai, in nessun caso di avanzare ricatti contro qualunque altro esponente delle Istituzioni del quale non condivido scelte di sua stretta competenza (perché, lo ricordo, la riforma del Centro Aperto è competenza cittadina). Né lo farebbe nessun altro membro della mia Giunta. 

Sarebbe come se io decidessi di tagliare i trasferimenti a una circoscrizione perché non condivido una posizione presa dal suo Presidente, nella sua autonomia. Inimmaginabile. 

Questa è la base, sottolineo, la base, della rappresentanza istituzionale. Cosa che bisognerebbe conoscere bene prima di candidarsi a ruoli così delicati e di fare campagna elettorale. Cosa che, aggiungo per debita informazione degli interessati, a un certo punto deve finire. 

Il Piemonte è la culla delle Istituzioni e dell’Unità d’Italia. Non merita una simile umiliazione da parte delle sue rappresentanze.

Mi chiedo, su questo punto, cosa ne pensi il Presidente Alberto Cirio. Persona che, in questi mesi di collaborazione, ha dimostrato – pur nella diversità di vedute – di avere un solido senso delle Istituzioni.

Inoltre, aggiungo, il confronto con gli Assessori regionali all’Ambiente e ai trasporti, ci sono stati e, con loro, abbiamo condiviso molti aspetti.

Non solo, i provvedimenti sulla ZTL sono stati inseriti nel piano aria regionale. 

E, secondo punto, lasciatemi tornare nel merito della riforma del Centro Aperto. 

Chiariamo subito: nessun passo indietro


Ne abbiamo parlato più volte ma torneremo a spiegarlo ogni qualvolta sarà necessario. E sono piuttosto certa che di questa spiegazione ne abbiano bisogno gli Assessori Ricca e Tronzano, molto prima di migliaia di torinesi con i quali abbiamo avuto ampiamente modo di confrontarci in questi mesi. E, in alcuni casi, ascoltandoli, anche rimettere mano ad alcuni punti del progetto.

Ad esempio, mostreremo agli Assessori Ricca e Tronzano i dati dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), i quali dicono che l’85% delle emissioni di PM10, a Torino, è attribuibile ai trasporti

Potremo poi dimostrare loro come Torino sia una delle Città più inquinate d’Europa.
O, ancora, mostreremo loro come altri dati provino la congestione del Centro Storico di auto che transitano senza sostare e che, dunque, il commercio che loro presumono di tutelare in realtà lo danneggiano. 

E poi faremo l’elenco delle ulteriori iniziative che stiamo portando avanti per l’ambiente. Nuovi alberi, piste ciclabili (siamo la terza città in Italia per densità), raccolta differenziata, e molto altro. 

Stiamo facendo. Con i fatti, non con le dichiarazioni. Perché, ricordo ancora una volta, a un certo punto la campagna elettorale permanente deve finire, e bisogna iniziare a lavorare. 

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